martedì 28 febbraio 2012

Jack Vettriano


Jack Hoggan, noto come Jack Vettriano (Methil, 17 novembre 1951), è un pittore scozzese di origini italiane, onorato da Elisabetta II d'Inghilterra con l'Ordine dell'Impero Britannico (OBE).















Cresce nella città industriale di Methil, Scozia. La sua è una famiglia povera: "dovevo dividere un unico letto con mio fratello maggiore" racconta; così il futuro artista è spinto a lavorare fin da ragazzino. Lasciati gli studi a 16 anni, diviene apprendista minerario e comincia a dipingere negli anni settanta con un set di acquerelli ricevuti in regalo per il suo ventunesimo compleanno.










I suoi primi quadri sono firmati Jack Hoggan e sono più che altro riproduzioni di impressionisti. Dopo quattordici anni riesce ad esibire le sue opere professionalmente. Nel 1988 si sente infatti pronto ad esibire i suoi quadri in pubblico e presenta due opere alla mostra annuale della Royal Scottish Academy. Entrambe vengono vendute il primo giorno della mostra e Vettriano riceve immediatamente numerose offerte da varie gallerie artistiche.










Il successo contribuisce al declino del suo primo rapporto coniugale e il pittore decide quindi di trasferirsi a Edimburgo, cambiando anche nome in Vettriano, derivazione dal cognome da nubile della madre, Vettraino, figlia di un emigrante italiano che agli inizi del '900 partì da Belmonte Castello nella Valle di Comino ( Frosinone), per andare a lavorare nelle miniere di carbone nel nord della Scozia.


























































www.jackvettriano.com







giovedì 23 febbraio 2012

Angela Betta Casale


Angela Betta casale nasce a  Torino nel 1954 e qui vive e lavora.
Dopo aver terminato gli studi artici, si dedica alla grafica, senza però abbandonare la pittura. Suo maestro è stato Amerigo Carella. Nel 1999 decide di dedicarsi esclusivamente all'arte, continuando la ricerca, l'approfondimento e l'arricchimento che la conduce infine ad uno stile personalissimo.
I suoi incantevoli dipinti richiamano echi di culture nordiche, di saghe celtiche, ma essenzialmente sono una coniugazione del classicismo rinascimentale e quello contemporaneo.

             "Il  mio quadro più bello è quello che dipingerò domani". 



























































angelabettacasale.it