lunedì 30 settembre 2019

Michele Usibelli

L'artista americana Michele Usibelli, laureata in architettura presso l'Università di Washington,  ha unito la sua etica del lavoro  al suo amore per i viaggi, lavorando in sedi in tutto il mondo. Lavora principalmente ad olio con un sapore di impressionismo, nel suo stile rappresentativo. La sua formazione iniziale ha stabilito una solida base nella tradizione impressionista russa di vedere e dipingere forme di luce e colore usando pennellate  sciolte. E' stata influenzata da numerosi artisti storici, in particolare Nicholai Fechin, John Singer Sargent e William Merritt Chase. Tutte queste influenze hanno permesso a Michele di stabilire il suo stile artistico unico che la fa definire  un'impressionista americana emergente del 21 ° secolo davvero versatile.  La pluripremiata opera d'arte di Michele è stata  esposta in mostre collettive e personali, in mostre giurate regionali, nazionali e internazionali e ha vinto numerosi premi premi. Le sue opere d'arte sono presenti in collezioni pubbliche e private in tutto il mondo. Michele fa parte di molte associazioni : Oil Painters of America, American Impressionist Society / Signature Member, National Oil and Acrylic Painters Society, Women Artists of the West e Women Painters of Washington.

















































giovedì 26 settembre 2019

Anna Weber

L'artista ed illustratrice americana Anna Weber  è nata e cresciuta a Walkil, New York.  Ha iniziato a disegnare non appena è stata in grado di tenere i pennarelli. Attualmente vive e lavora a New York.  Nel 2006, si è laureata al Pratt Institute con una laurea in belle arti. Una delle sue principali realizzazioni, secondo l'artista, è stata quella di aiutare l'artista Garin Baker nella pittura dell'arco a Newberg, inoltre ha lavorato su numerosi ritratti su ordini e altri progetti. Il suo amore per l' apprendimento è ciò che rende la vita veramente emozionante.  La sua arte è ispirata dalla lotta  che tutte le persone devono sopportare nella la vita quotidiana, indipendentemente dall'età e dall'appartenenza ad una particolare cultura.  L'artista usa spesso questa tecnica "allegorica" ​​nel suo lavoro per rappresentare l'ingiustizia politica nella società. 












































mercoledì 25 settembre 2019

Henri Le Sidaner (1862-1939)

Henri Le Sidaner nacque da genitori bretoni nel 1862 a Port Louis a Mauritius, dove sviluppò presto un interesse per i disegni. . La sua famiglia tornò in Francia nel 1872 e si stabilì a Dunkerque, dove iniziò i suoi studi d'arte sotto A.Desmit.  Nel 1882, Le Sidaner fu iscritto all'École des Beaux-Arts e, nel 1884, studiò le istruzioni di Alexandre Cabanel, che lo sostenne sempre nelle sue attività artistiche.  Quando Henri si trasferì a Etaples sulla Costa d'Opale, scoprì dipinti impressionisti. Al Salon del 1882, fu sopraffatto da due dipinti di Manet: "Le Printemps" e "Un bar aux Folies-Bergère".  Nello stesso anno, ha scoperto i dipinti di Claude Monet e dei suoi amici che lo hanno incoraggiato a iniziare a dipingere con la stessa tecnica, raffigurante il piccolo porto di Etaples.   Il 1896 segna una svolta nel suo lavoro. L'ispirazione simbolista dei suoi soggetti aumenta un rinnovato interesse per la luce. Più che il soggetto stesso, è la luminosità circostante specifica che il pittore tenta di catturare. Durante questo periodo di intensa attività creativa, il gusto di Le Sidaner per gli effetti di luce si concentra sui toni chiaro-scuro e crepuscolare. Scartando gradualmente bagliori diffusi di grigio, blu e bianco perlato, rivelò tocchi giustapposti di verdi, rosa, rossi o viola.  Henri Le Sidaner morì nel 1939 a Parigi.