Il mondo di Mary Antony: Domenico Amato

Domenico Amato è nato a Nocera Inferiore (Sa) e vive a Milano dagli anni settanta. Pittore e scultore da sempre impegnato nelle arti figurative e nell’arte applicata, da circa trent’anni ha lavorato e sviluppato il suo percorso artistico partecipando a innumerevoli mostre collettive e personali, anche organizzate dall'Accademia di Brera di Milano. Tra le mostre personali più importanti si ricordano quelle alla Galleria Chagall a Milano, alla Galleria Meridiana a Piacenza, alla Biennale di Milano organizzata dall’Accademia Italiana, al Centro Culturale Cascina Grande di Rozzano Mi, la Personale su Pinocchio a Collodi (Pt) in cui ha presentato 40 opere e la Personale alla Galleria Vailati di Torino.

A nord-ovest di Collodi

Al gambero rosso

Campo dei miracoli

Castelli di sabbia

Tra le collettive, ha partecipato a centinaia di mostre e rassegne internazionali e, nell’ambito dei Naif, le più importanti sono state a Luzzara, Varenna, Chivasso, Castelfranco Emilia, Crevalcore, Faenza, Guiglia, Sestola, Pieve di Cento Verneuil sur avre, Castello medievale Montecchio nell'Emilia (Selezione opere maestri naif Museo di Luzzara), Katowice, Copenaghen e Parigi.

Circo sui tappeti volanti

Concerto in re minore

I lupi di Valdinievole

Il circo volante

Ha esposto anche alla Galleria Davico di Emilio Gargioni a Torino in una collettiva dedicata a Pinocchio. Successivamente il Dottor Gargioni ha promosso una mostra presso la Galleria Davico inserendo il maestro tra i "Nuovi talenti surreali" italiani. Più recentemente ha esposto nella mostra “Preso per il naso” inaugurata a Torino nel mese di aprile 2017 con dieci opere.

Il Gatto e la Volpe suonano per pinocchio

In carcere con due marinai

La sirena Grisele

Al mercato dei gitani

Nel mese di Luglio ha presentato quindici opere nella mostra "Pinocchio al circo" organizzata presso il Museo Gianduja di Grugliasco, sede permanente del Museo delle Marionette. Tra i premi più prestigiosi si ricorda il primo posto assoluto alla XXXXI e XXXXII (Primo classificato votazione popolare) alla Rassegna Internazionale dei Naif di Varenna, sue opere sono state acquisite dal Museo dei Naives di Luzzara, fondato da Cesare Zavattini e considerato, in Italia, il più importante riferimento dell’Arte Naif italiana.

Nel bosco dei fachiri

Pinocchio con due marionette

Pinocchio con due nuovi amici

Pinocchio giocoliere

Ha sviluppato e sintetizzato una tecnica mista, unica nel suo genere. Olio, tempera, acquerello, pastello a olio o a cera, carta di qualsiasi tipo, chiodi, smalti, bullette per tappezzeria, passamaneria e bigiotteria in genere. Anche l’uso del fuoco per anticare e creare altri sorprendenti e straordinari effetti. Pinocchio è un’altra importante, tappa. Dopo le potenti serie dedicate al mondo contadino, al circo e ai saltimbanchi, a maghi e illusionisti, ai partigiani e alla Resistenza, ad Auschwitz e alla deportazione, all’Africa, ecco questa stupenda incursione nelle avventure di Pinocchio, con tutto il loro forte potere evocativo e simbolico. Vive e lavora tra Cesano Boscone e Milano.

Pinocchio sul tappeto volante

Pinocchio sulla boat circus

Una giornata di Pinocchio

Le sue opere sono state acquisite dai seguenti musei e Gallerie d'arte: Galleria Chagall - Milano, Museo Arti Naives "Cesare Zavattini" – Luzzara Re, Comune di Cesano Boscone, Museo della Resistenza - Palazzo Rasini - Cavenago Brianza Mi, Galleria Davico di Emilio Gargioni-Torino, Museo Pinocchio - Collodi, Attini Arte - Torino. Hanno scritto di lui: Rancati, Di Virgilio, Bianutti, Antonutti, Lanfranchi, Dettori, Mazzetti, Gerevini, Carini, D'Errico, Guastella, Rosco,Russo, Figliolia, Stroppa, Guerra, Venanzio, Boschini, Patarini, Della Torre, Rodolfi, Gargioni, Attini, Martinatto.