L'artista naif francese Lucien Vieillard , nato a Tolosa, afferma che da giovane gli piaceva dipingere, ma che non ha mai avuto l'idea di fare Belle Arti. Le sue uniche lezioni provenivano dalle sue lezioni di disegno al Lycée Fermat. Vieillard ha imparato tutto dai libri d'arte o dai musei. Si ispirò in particolare alla corrente impressionista, Maurice Utrillo e Vincent van Gogh in testa, prima di trovare, a sua volta, il proprio stile. Ha iniziato a dipingere ad olio alla fine degli anni '60, L'incontro con il critico d'arte Anatole Jakovsky aveva dato una svolta alla sua carriera, quest'ultimo lo considerava uno dei due o tre migliori pittori contemporanei “ingenui”.
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