L'artista armena Margarita Ivanova è nata nel 1988 a Yerevan. Nelle sue opere, combina una rappresentazione realistica di una persona con l'idea e la teoria del metamodernismo. I suoi personaggi sono in costante equilibrio tra interno ed esterno, personale e collettivo, reale e virtuale, esplicito e nascosto. Anche le betulle nelle sue opere oscillano, diventando realistiche, virtuali o vettoriali. Per l'artista, il confine tra tutti questi mondi è la linea della nostra vita.
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