Juan Gris, nome d'arte dell'artista spagnolo José Victoriano González, nacque a Madrid nel 1887. Tra il 1902 ed il 1904 studiò disegno industriale a Madrid, collaborando anche in alcuni cittadini locali vengono disegnatore di vignette umoristiche. Nel 1904 e nel 1905 studiò pittura con l'artista accademico José Maria Carbonero. Nel 1906 si trasferì a Parigi, entrando in contatto con gli artisti più importanti del tempo, tra cui Henri Matisse, Georges Braque, Fernand Léger e Amedeo Modigliani. Fu proprio a Parigi che conobbe il suo connazionale Pablo Picasso, di cui divenne amico e di cui seguì l'esempio: già le opere del 1910 mostrano un chiaro interesse per il cubismo, che si rafforza nei lavori degli anni seguenti, fino ad arrivare ad uno stile cubista analitico nel 1912.. Il periodo della sua maturazione definitiva avvenne tra il 1914 ed il 1918: fu in questi anni che Gris si allontanò dal cubismo analitico per arrivare al cubismo sintetico, diventandone uno degli interpreti più interessanti. La sua ricerca cubista di un nuovo modo di definire la realtà attraverso modelli astratti,lo portò ad un continuo studio teorico, espresso in numerosi scritti ed interventi a conferenze. Questa ricerca può essere rintracciata anche nelle scenografie e nei costumi per i Balletti russi, per i quali cominciò a lavorare all'inizio degli anni venti. In quegli stessi anni si tennero le sue mostre più importanti, a Parigi, a Berlino e a Düsseldorf. Gris morì a Boulogne-sur-Seine l'11 maggio 1927, a soli quarant'anni.
Nessun commento:
Posta un commento