L'artista italiano Pietro Piccoli è nato nel 1954 nel piccolo comune di Montopoli di Sabina nel centro Italia. In tenera età si appassiona alle arti e, a sedici anni, viene iscritto dai suoi genitori al liceo artistico di Latina. All'età di vent'anni, Piccoli va a Roma, che all'inizio degli anni '70 era un luogo eccitante per un giovane artista un focolaio di nuove idee e all'avanguardia della scena artistica internazionale. Piccoli si è subito immerso in questo nuovo ambiente, sperimentando nuove idee e assorbendo i concetti innovativi dei tanti artisti di cui ha frequentato gli studi e presso i quali si è apprendista. Inoltre, per un anno circa, ha viaggiato nel nord Italia e ha visitato Parigi e Zurigo.
Gli anni '80 segnano un secondo periodo di attiva sperimentazione nella carriera di Piccoli. Ha studiato nuovi mezzi e ha cercato nuovi modi per intrecciare i principali filoni del suo stile, realismo e astrazione, dettagli visivi e immaginazione. In vari modi, ha provato l'impressionismo, l'espressionismo e il fauvismo. Entro dieci anni aveva trovato una direzione precisa verso la sintesi che stava cercando. I suoi colori divennero più luminosi, la sua pennellata più libera. Presto iniziò ad aggiungere macchie di pura astrazione come una sorta di sovrapposizione "fuori fuoco" di fronte al paesaggio puro. Le opere di Piccoli si concentrano sull'essenza del Mediterraneo, il colore e la luce: dipinge città, spiagge e mari con una miscela di realismo e astrazione..
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