L'artista Nayana Lafond, di discendenza Anishinaabe, Abenaki e Mi'kmaq, vive nel Massachusetts centrale. Ha iniziato a dipingere ritratti di indigeni scomparsi e assassinati, dei loro familiari e degli attivisti della comunità. Lo fa gratis e non accetta donazioni in denaro. L'artista infatti afferma : “Nelle culture indigene, l'arte è medicina. Lo sto facendo per guarire me stesso, i miei antenati e la mia comunità. È un lavoro sacro”. Il suo lavoro si occupa spesso di questioni relative a traumi e violenza, comprese le sue esperienze come leucemia, trapianto di midollo osseo e sopravvissuta alla violenza domestica. I suoi dipinti possono essere visti nelle collezioni di gallerie e musei di tutto il mondo. Nayana è stata la fondatrice del curatore capo per il Whitney Center for the Arts, Pittsfield. Siede anche in diversi consigli di amministrazione di organizzazioni artistiche, tra cui Artist Organized Art, ed è consulente per Be The Change e The Native Youth Empowerment Foundation.
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