L'artista afghano Hafiz Pakzad, nato nel 1955, è originario del nord dell'Afghanistan, ma vive da oltre 30 anni in Francia, dopo aber completato gli studi. La sua fortuna fu l'incontro con Catherine Feff, decoratrice, grazie alla quale iniziò dipingendo lampade e poi ampliò la sua creazione partecipando con lei alla realizzazione di grandi decorazioni murali, al Ritz in particolare. Dopo diversi anni riesce finalmente a realizzare il suo desiderio: dipingere per se stesso, innamorato della cultura francese, sia artistica che letteraria, L'immaginazione si unisce alla realtà nelle sue tele molto ben strutturate e il più delle volte eseguite in un puntinismo che chiama "pixellismo", piccoli punti realizzati con un pennello minuscolo e che si rivelano solo durante un'attenta osservazione. L'arte rinascimentale, così come l'impressionismo, fanno parte dell'ammirazione di questo pittore che, da queste varie espressioni artistiche, ha forgiato la sua scrittura venata di simbolismo e talvolta di discreto surrealismo, anche onirico.
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