Si può dipingere ogni cosa,
basta soltanto volerla
Per me non vi è nulla di astratto:
per altro ritengo che non vi sia nulla
di più surreale e di più astratto del
reale.
Di nuovo al mondo non c'è nulla o pochissimo, l'importante è la posizione diversa e nuova in cui un artista si trova a considerare e a vedere le cose della cosiddetta natura e le opere che lo hanno proceduto o interessato
Il pensiero galileiano lo sento vivo entro la mia antica convinzione che i sentimenti e le immagini suscitati dal mondo visibile, che è mondo formale, sono molto difficilmente esprimibili, o forse inesprimibili con le parole.
Sono infatti sentimenti che non hanno alcun rapporto o ne hanno uno molto indiretto con gli affetti e con gli interessi quotidiani, in quanto sono determinati appunto dalle forme, dai colori, dallo spazio, dalla luce.
Per conoscere non è necessario vedere molte cose, ma guardarne bene una sola.
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