mercoledì 3 maggio 2017

Le icone della Ss.ma. Madre di Dio

Il mondo bizantino ha una grande venerazione per la Ss.ma Madre di Dio (Yperaghia Theotòkos) come è testimoniato dal gran numero di icone che la raffigurano. Icona, dal greco eikon, immagine, designa una pittura sacra eseguita su pannello di legno con una tecnica particolare tramandata da secoli. La tavola di legno è accuratamente scelta tra legni non resinosi e diversi secondo le regioni d'origine, e preparata sui due lati. La parte riservata a ricevere la pittura viene leggermente incavata per ottenere sui bordi una specie di cornice naturale. Alcune tavole sono dipinte sui due lati e servono per lo più a essere portate in processione. Nel corso dei secoli molte icone sono state ricoperte di una ricca ornamentazione metallica, chiamata riza dai russi, che copriva tutto il dipinto, tranne il viso e le mani della figura rappresentata. Da notare, però, che l'icona è preziosa prima di tutto per la pittura e non per gli oggetti preziosi che la ricoprono. Le icone mariane sono le più numerose dell'iconografia e anche quelle più amate dai fedeli. La Madonna vi è raffigurata il più delle volte in busto, ma talvolta anche a pieno corpo seduta o in piedi. È dipinta obbligatoriamente su fondo oro, simbolo del cielo dove essa si trova. Regge sempre il divin Figlio seduto in grembo o appoggiato sul braccio sinistro, talvolta anche destro. Il bambino e tale per la statura, ma ha i tratti di un adulto: veste abiti coperti di striature d'oro: questa messa in scena apparentemente inconsueta vuole suggerire che egli è l'Emmanuele, Figlio di Dio e Dio egli stesso. Maria e, così, designata come «Madre di Dio», e la sua maternità divina è significata dai due digrammi posti ai due lati del suo capo: MP ΘY, abbreviazione per Meter Theou. ossia Madre di Dio. Secondo la tradizione antica le icone mariane riproducono un ritratto originale di Maria dipinto dall'evangelista Luca. Il ritratto, fatto dopo la Pentecoste, mentre Maria viveva ancora a Gerusalemme, sarebbe stato portato a Costantinopoli nel corso del secolo quinto, e posto nel santuario mariano dell'Odigitria, da cui prenderà il nome. Ciò spiega che molte icone mariane siano venerate come Madonna di san Luca, Madonna Greca, Madonna di Costantinopoli, Madonna Odigitria. Quest'ultimo vocabolo, molto diffuso in Italia, è anche abbreviato in «Itria».






















































































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