sabato 30 giugno 2018

Mary Alayne Thomas

Nata a  Santa Fe, New Mexico, Mary Alayne afferma che  da principio era attratta dalla  luminosità e  versatilità dell'acquerello.   Dopo molte sperimentazioni con altri mezzi, ha scoperto la sorprendente ed armoniosa combinazione di encausto con acquerello. Nel corso del tempo, ha perfezionato il processo, che si è evoluto nella sua tecnica attuale. Ha  poi continuato a lavorare con encausto, resina, serigrafia, foglia d'oro, inchiostro indiano, matita colorata e latta. La sua opera inizia come un acquerello, che viene poi rivestito con encausto (cera d'api combinato con resina) o una resina epossidica. Gli altri supporti vengono quindi stratificati tra i lavaggi in cera o in resina.  Il risultato è una profondità insolita, un'opera d'arte tridimensionale con un'enfasi su modelli, forme e trame stilizzati unici.  Trova  ispirazione dai   bellissimi dintorni nel New Mexico e con i suoi dipinti cerca di catturare i momenti effimeri magici che tutti noi viviamo, sia reali che immaginati.


























































www.maryalaynethomas.com









Kazuki Takamatsu

Kazuki Takamatsu è nato a Sendai,  Giappone, nel 1978. Ha frequentato il Dipartimento di pittura a olio presso l'Università di Tohoku per l'arte e il design e si è laureato nel 2001. Takamatsu  usa  una tecnica di mappatura di profondità utilizza una tecnica nota come Depth-Mapping  che ha sviluppato, in cui medium classici come il disegno, l'aerografo e la pittura a tempera sono combinati con la grafica computerizzata. Kazuki mescola tecniche tradizionali e moderne. Da una parte utilizza gouache, oggetti a base di monocromia dipinti a mano, mentre dall'altra parte usa "Depth Map" una tecnica in cui ogni pixel dell'oggetto è una sfumatura di grigio proporzionale alla sua distanza dall'oggetto che la guarda. La combinazione di queste due tecniche dà un vero senso di surrealismo e profondità sorprendente.     Le bambole in bianco e nero dell'artista, nate in uno studio digitale, prendono forma attraverso le infinite declinazioni di bianchi e grigi, per riemergere dalla  profondità dei raggi X con un effetto "trucco digitale". "Il bianco e il nero esprimono metaforicamente l'ambiguità del positivo e del negativo, del bene e del male, della razza e della religione".
Takamatsu spiega anche come il suo modo di combinare il processo digitale con la pittura tradizionale  enfatizzi la giustapposizione tra il bene e il male.









































































Maya Burman

Maya Burman, figlia del noto pittore Sakti Burman,  è un'artista  di origine indiana  nata nel 1971 che vive in Francia.  Lavora principalmente a penna e inchiostro e acquerello.  Ha tenuto diverse mostre del suo lavoro in India, Francia e Regno Unito, e ha vinto numerosi premi.  I dipinti di Maya sono popolati da personaggi che vivono nella mitologia e nella metafora.  Maya crea un paese dei sogni onirico nei suoi dipinti. La sua precedente formazione in architettura influenza il suo lavoro, visibile nelle scene incastonate tra archi, colonne e portici. La  sua  tecnica  è un processo lento e graduale: prima esegue uno schizzo a matita, quindi applica lo strato di acquerelli e termina i contorni e i dettagli con una penna in inchiostro nero. I dipinti sono un terreno di incontro di due culture: indiana e francese.