L'artista americana Laurie Kaplowitz ha conseguito il Bachelor of Fine Arts alla Boston University e il suo Master of Fine Arts alla American University. È professore ordinario di pittura presso il College of Visual and Performing Arts. Dopo il post a lei dedicato sui lavori realistici, (vedi http://ilmondodimaryantony.blogspot.com/2019/04/laurie-kaplowitz.html) sono di seguito presentati i suoi nuovi lavori, a proposito dei quali l'artista afferma :
In questo corpo di lavoro esploro i rituali universali e quotidiani dell'ornamento personale. Ho viaggiato in molte parti remote del mondo e ho visto persone di diverse culture attraversare gli stessi rituali quotidiani di applicare vernice, incolla e fango sui loro volti; assestarsi con vegetazione, ossa di animali e piume; e sottoponendo i loro corpi a piercing, tatuaggio e scarificazione. Qui nella nostra società occidentale i nostri rituali quotidiani non sono diversi. Applicando il rossetto, pettinandoci i capelli e adornandoci con gioielli, prendiamo anche il nostro posto in questa sfilata di umanità. La nostra "pelle" esterna è la busta in cui ci consegniamo al mondo, e le marcature che facciamo su di esso raccontano le nostre storie. L'ispirazione per il mio recente corpo di lavoro viene dai viaggi nel sud dell'India. La vista più comune era una donna circondata da animali: capre, mucche o maiali; ornato di perline, lavori di metallo e fibra vegetale; e portando un enorme carico di qualcosa sulla sua testa. Potrebbe essere un cesto con un capretto e polli, o una pila di brocche d'argento lucenti, o un fascio di foglie di tabacco essiccate. Usando questi punti di vista come punto di partenza ho intrecciato fili di queste idee e immagini per creare forme di vita ibride. La parola popolare "avatar" viene subito in mente. Una parola indù, significa incarnazione, il rilascio di un'anima o entità divina in una forma corporea.
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