Alla fine degli anni 1950 si formo in Rabuzin Uno stile unico e divenne noto sul Mercato Internazionale dell'Arte. Nel 1956 le Sue opere stato Sono esposte Nella sua prima Mostra personale nel Suo villaggio. Nel 1958, Rabuzin Vinto il primo premio alla Mostra Federale di Jugoslavia pittori dilettanti a Zagabria. La sua seconda Mostra personale si tenne presso la Galleria d'Arte Naïve a Zagabria. Ciò segno l'inizio della sua carriera incredibilmente produttiva e l'inizio del suo stilepiù originale in arte naïf .Rabuzin fece della pittura la sua professione. Nel 1959 Rabuzin trova la sua tematica (paesaggi lirici), le proprie forme e colori peculiari ed il colorito, la personale poetica maniera di risolvere gli spazi. Avendo intuito i Segni-Archetipi : l'albero, il bosco, la collina, la casa, la nuvola, la flora in Genere (l'erba, i fiori, il grano ecc.), comincia la creazione di singolari opere paradigmatiche. Giunge a questo attraverso un procedimento di astrazione e di snellimento, di semplificazione sistematica, di stilizzazione e lo sforzo di avvicinare le cose alle forme geometriche. Infatti dipinge gruppi di nuvole a mo 'di globi, alberi con chiome rotonde, colline a cupola, fiori e soli sferici, individuando nel cerchio quanto vi e di più semplice, essenziale, conciso, perfetto. La sfera e il cerchio sono i suoi segni dell'assoluto, i simboli dell'interezza. A causa del crescente successo, Rabuzin potè lasciare il lavoro presso la fabbrica di mobili nel 1963 e dedicarsi a tempo pieno alla pittura. Nel 1969 ha ottenuto il premio Henri Rousseau a Bratislava. Da allora le sue opere sono state esposte in molte mostre importanti nel suo Paese e in tutto il mondo.



Non conoscevo questo pittore ed anche se ho qualche resistenza ad apprezzare l'arte naif l'ho adorato dal primo istante!
RispondiEliminaQuesti quadri , nella loro semplicità, riescono a conservare intatte le emozioni che il pittore voleva comunicare all'osservatore che, in questo caso sono io e ho detto: ne vorrei uno, per guardarlo tutti i giorni e sentirmi felice.
tag: sagra, paese, festa
RispondiEliminaIo amo naif
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