José Agustín Arrieta è stato un pittore di genere messicano o pittore costumbrista ( Il termine costumbrismo indica un genere di letteratura narrativa e di pittura sviluppatosi in Spagna nella prima metà del XIX secolo. Esso si contraddistingue per l'interesse nel creare un'opera d'arte prendendo spunto dai costumi e dagli usi popolari) . Era noto per le sue scene della vita quotidiana nella Puebla del XIX secolo, la città in cui visse gran parte della sua vita. Fu molto prolifico, tuttavia, come pittore di nature morte, raffigurante molti cibi e piatti tipici messicani. Frequentò l' Accademia di Belle Arti di Puebla. I suoi critici sottolineano errori nella composizione delle sue nature morte e scene di genere, nonché la ripetizione di alcuni elementi e figure. Arrieta cercò di recuperare il genere pittorico della natura morta carica di simbolismo, che era stato molto comune nel XVI secolo prima di svilupparsi nel XVII secolo in una semplice rappresentazione della natura. L'Accademia di San Carlos non includeva nemmeno la pittura di natura morta nel suo curriculum, ma Arrieta si impegnò a salvare il genere, raffigurando cibi e utensili messicani esotici usati specificamente nella cucina di Puebla. Le caratteristiche più interessanti delle sue nature morte sono il realismo delle trame, i colori brillanti del frutto e la resa realistica del vetro, sebbene i suoi critici abbiano obiettato alla mancanza di qualsiasi logica tra alcuni elementi opposti, come la sua rappresentazione di un gatto ieratico accanto a un pollo.
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