L'artista giapponese Hirabayashi Takahiro (da non confondere con Takahiro Hirabayashi) è originatio di Nagano, una città di quasi quattrocentomila abitanti situata nel cuore del Giappone e costruita intorno al tempio buddista Zenkō-ji che risale al VII secolo. La filosofia buddista ha un ruolo fondamentale nell’ambito della sua creazione artistica. Non si sa molto sulla sua vita personale, ma le sue opere raccontano dell’influenza esercitata dal credo e della cultura buddista nella sua mente ed in particolare la figura di Jizō, una divinità molto particolare in quanto protettore dei vulnerabili e dei viaggiatori, di coloro che si trovano a sempre a dover compiere percorsi talvolta anche tortuosi e pericolosi. Le sue figure femminili incarnano l’ideale divino di Jizō nel porsi come punto di intersezione tra la terra ed il cielo, tra ciò che è visibile e ciò che si può invece solo immaginare. Il suo lavoro è stato presentato in numerose mostre importanti gallerie e musei, tra cui la Galleria Tezukayama e la Galleria Kogure, Tokyo.
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