L'artista giapponese Hiroshi Furuyoshi è nato a Hiroshima nel 1959. La sua infanzia è trascorsa circondato dagli oggetti d'antiquariato e dall'arte nel negozio della sua famiglia. All'età di dieci anni leggeva fumetti sulla storia giapponese e cominciava a interessarsi anche all'arte giapponese. I suoi genitori furono felici di incoraggiare il suo interesse, portandolo al museo e fornendogli anche nuovi libri d'arte. Il suo insegnante gli aveva consigliato di frequentare il Kyoto Art Junior College dopo aver finito il liceo, ma l'artista fu molto deluso nello scoprire che l'arte classica che amava non faceva parte del curriculum; e che i suoi insegnanti d'arte non erano interessati a insegnare approcci realistici alla pittura e al disegno. Ben presto si ritrovò di nuovo in biblioteca a copiare da libri d'arte e ad insegnare a se stesso a disegnare. Ha poi frequentato una scuola d'arte privata a Kyoto dove venivano insegnate le tecniche tradizionali di pittura occidentale. Lì ha studiato con Toshiro Aoki, che aveva trascorso molti anni vivendo e lavorando in Europa, con una particolare attenzione agli stili dell'Olanda del diciassettesimo secolo. Al suo ritorno in Giappone, Toshiro ha contribuito a definire un nuovo movimento realista nella pittura. Dopo la laurea, l'artista è tornato a casa a Hiroshima dove ha lavorato nel negozio di famiglia e ha continuato a dipingere copie di opere dei vecchi maestri che ha visto nei libri d'arte. Nel 1985 presentò il suo dipinto a un concorso organizzato da una galleria d'arte a Tokyo. Entro un anno, ha avuto la sua prima mostra personale delle sue tele in miniatura. Cinque anni dopo, si è trasferito a Tokyo dove ha attirato l'attenzione di diverse gallerie desiderose di esporre il suo lavoro su base annuale. L'obiettivo principale di Hiroshi era allora - e rimane oggi - sulle immagini in miniatura basate sui tropi dell'arte occidentale.
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